L’AZERBAIGIAN REGALA A ROMA 1 MILIONE DI EURO
Il ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica dell’Azerbaigian regala a Roma un milione di euro. I soldi serviranno per scavare sulla via Alessandrina al Foro Traiano.
La donazione è divisa a metà in due rate. La prima sarà versata entro tre mesi e la seconda dopo un anno dalla prima.
Il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha dichiarato: « Italia e Azerbaigian sono partner in diverse aree ma noi siamo orgogliosi che l’Azerbaijan sia parte di questo progetto di scavo archeologico». Poi ha aggiunto: «Le questioni economiche, energetiche e politiche sono naturalmente molto importanti per tutti noi ed hanno unito i nostri Paesi. Ma quelle culturali lo sono ancora di più perché uniscono anche i popoli».
A cosa serve scavare sulla via Alessandrina? Praticamente a niente. Gli scavi sono parte di un vecchio progetto di restaurazione dell’area eliminando gli interventi fatti dal 1931 al 1933. In quegli anni fu costruita la Via dell’Impero, che dopo la seconda guerra mondiale fu ribattezzata in Via dei Fori Imperiali. Per gli archeologi politicamente schierati a sinistra quella strada va distrutta perché testimonianza di un passato da cancellare. Inoltre, senza quella strada l’area diventerebbe un unico parco archeologico scosso non più dal traffico di superficie ma soltanto dal passaggio sotterranei dei treni della nuova linea della metropolitana.
Via Alessandrina, parallela rispetto ai Via dei Fori, testimonia che lì, fino allo smantellamento degli Anni Trenta, c’erano case e casupole. Nella foto, si vedono le “preziose” mattonelle e i pavimenti “straordinari” delle case abbattute.
Puccio Spezzaferro