LA FIRST LADY DELLA REPUBBLICA DELL’AZERBAIJAN MEHRIBAN ALIYEVA A ROMA PER LA PRESENTAZIONE DEI GIOCHI EUROPEI DI BAKU 2015
Roma – Nella prestigiosa sede della Galleria Nazionale di Arte Moderna, si è tenuta ieri la presentazione in Italia dei Giochi Europei di Baku 2015, alla presenza della First Lady della Repubblica dell’Azerbaigian e Presidente del Comitato Organizzatore Nazionale, la signora Mehriban Aliyeva. “E’ una grande gioia essere qui a Roma e incontrare tanti amici – ha detto la First Lady della Repubblica dell’Azerbaijan accompagnata dall’Ambasciatore a Roma S.E. Vaqif Sadiqov – vorrei salutare tutti ed esprimere la nostra gratidutine
per il vostro interesse e l’attenzione all’Azerbaigian. Presentare i Giochi a Roma riveste una grande importanza per noi, perche’ proprio a Roma nel dicembre 2012 e’ stato deciso di assegnare a Baku i primi giochi olimpici europei“. Ad intervenire anche il Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, il Presidente dell’EOC Patrick Hickey, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Sindaco di Roma Ignazio Marino, insieme ad altri nomi noti del mondo della politica, della moda come lo stilista Renato Balesta, della musica come Albano, della comunicazione e dello sport. Al termine della presentazione si è tenuta una esclusiva cena di gala offerta agli intervenuti dall’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaijan in Italia.
I Giochi Europei rappresenteranno un nuovo formato sportivo che vedrà protagonista l’Azerbagian tra il 12 e il 28 Giugno 2015. La decisione di creare i Giochi Europei, scegliendo Baku come prima sede con appuntamento nel 2015, è stata presa dal Comitato Olimpico Europeo (EOC) due anni fa in occasione di una riunione tenutasi a Roma. Dopo questa prima edizione i Giochi avranno cadenza quadriennale. L’EOC garantisce gli aspetti relativi a selezione e regolamenti e partecipa all’organizzazione degli eventi. In particolare affianca l’organizzazione azerbaigiana. Il Comitato Organizzatore Nazionale è presieduto appunto dalla First Lady dell’Azerbaigian, Sig.ra Mehriban Aliyeva, mentre negli aspetti operativi è affidata a Simon Clegg con la carica di Chief Operating Officer. Clegg, in qualità di ex Chief Executive del Comitato Olimpico britannico ha una vasta esperienza in materia. Sono 20 le discipline sportive previste per questa edizione dei Giochi di cui 16 sono discipline olimpiche. Ma entrano anche una serie di nuove specialità come calcio da spiaggia, Karate, basket tre contro tre, Sambo. Le medaglie d’oro da assegnare sono 253. Per molti sport sarà l’ultimo appuntamento mondiale prima
di Rio de Janeiro 2016 e quindi, sotto il profilo sportivo, sarà importante anche per le selezione di chi parteciperà alle Olimpiadi 2016. Attesi più di 6000 atleti nei 17 giorni di competizioni.
Sono più di un migliaio le persone che stanno lavorando all’organizzazione dei giochi. Da più di un anno è operativa anche un’Accademia dei Giochi con il compito di formare i quadri organizzativi. I corsi sono stati messi a punto con il supporto di diverse organizzazioni analoghe: l’Accademia sportiva e tecnico scientifica (Aists) di Losanna, l’Accademia Internazionale Olimpica (IOA) di Atene, e la società di consulenza Broadstone. E’ previsto l’arruolamento di 12 mila volontari che potranno collegarsi via celulare con un apposito sito di informazioni creato dall’operatore di telefonia mobile Nar Mobile. Mobilitati anche 2.000 autisti di taxi e pullman che hanno seguito un apposito corso su diversi aspetti tra cui quelli concernenti la sicurezza stradale. Per collegare i diversi stadi, il villaggio olimpico e le sedi organizzative, Bakutel, primo operatore telefonico del Paese, ha realizzato una rete dedicata di 600 km di cavi in fibra ottica e di 1000 km di cavi per reti interne.
L’Azerbaigian, Paese multietnico e multi confessionale, e’ il più esteso e il più popoloso Stato dell’area del Caucaso del Sud. Nuovamente indipendente da poco più’ di 20 anni, ha ottimi rapporti con l’Italia, in tutti i settori. Tali rapporti sono stati ulteriormente consolidati dalla visita ufficiale in Italia del Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev svoltasi
tra il 13 e il 15 Luglio 2014. In tale occasione, il Presidente Aliyev e il Primo Ministro Renzi hanno adottato una “Dichiarazione Congiunta di partenariato strategico tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana”, che spazia dal settore politico, a quello economico e commerciale, comprendendo difesa e sicurezza, scienza, educazione e cultura, incoraggiando anche attività tese a rafforzare la promozione e la protezione dei diritti umani e non tralasciando la questione del Nagorno-Karabakh.
In ambito culturale, l’Azerbaigian ha consolidato con la penisola italica, negli anni, relazioni stabili e costruttive, che hanno visto massima espressione nell’organizzazione di importanti mostre di artisti azerbaigiani in Italia e di artisti italiani in Azerbaigian, nell’organizzazione di concerti di grande rilievo in entrambi i paesi, nel finanziamento da parte azerbaigiana del restauro della Sala dei Filosofi nei Musei Capitolini, delle Catacombe dei SS. Marcellino e Pietro, e ultima, in ordine di tempo, nella firma di un accordo tra il Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica dell’Azerbaigian e il Sindaco di Roma per la donazione a Roma Capitale di un milione di Euro da impiegare nell’intervento di scavo archeologico e valorizzazione nell’area dei Fori Imperiali – via Alessandrina.
E’ dell’Azerbaigian uno dei Padiglioni più attesi dell’Expo di Milano 2015. In ambito economico l’Italia rappresenta il maggior partner commerciale dell’Azerbaigian, con un volume di scambio bilaterale di oltre 7 miliardi di euro. L’Azerbaigian fornisce greggio all’Italia, e nei prossimi anni un importante progetto di gasdotto, il Trans Adriatic Pipeline, porterà gas dall’Azerbaigian all’Europa passando per l’Italia, cosa che renderà Baku uno dei principali fornitori anche di gas. Molte imprese italiane
dimostrano grande interesse anche nel settore non-oil in Azerbaigian, in particolare nei settori delle
costruzioni, infrastrutture, ingegneria meccanica, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ricerche spaziali, industria alimentare, agricoltura, turismo ed altri, in linea con la politica di differenziazione dell’economia portata avanti dal Governo Azerbaigiano. Ogni mese l’Ambasciata dell’Azebaigian in Italia emette una media di 600/700 visti, ed il numero di visti per motivi turistici e’ in costante aumento. L’Azerbaigian rappresenta una meta di grande interesse grazie al ricco patrimonio storico, artistico e culturale della capitale Baku, che affianca edifici avveniristici ad una Città Vecchia patrimonio dell’UNESCO, e delle altre regioni del Paese. Il Ministero della Cultura e del Turismo dell’Azerbaigian ha dichiarato che l’obiettivo è raggiungere un aumento del numero di turisti del 30-40% nei prossimi 3-4 anni. Per il 2020, si aspettano circa 5 milioni di turisti all’anno e ciò consentirà al settore turistico di sfruttare tutte le sue potenzialità.
Red