Il PRESIDENTE ALIYEV HA INAUGURATO A BAKU IL FORUM INTERNAZIONALE UMANITARIO
Il Presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev ha aperto i lavori del Forum umanitario di Baku, l’appuntamento annuale nella capitale azera cui partecipano 500 ospiti provenienti da oltre 60 paesi tra cui capi di Stato, imprenditori, premi Nobel, accademici e media leader. “La crisi dei valori umanitari, l’aumento dell’intolleranza, la situazione di emergenza in molti paesi musulmani, sono fattori di grande preoccupazione. Come Paese che fa parte del mondo islamico – ha detto il Presidente Aliyev – non possiamo intervenire, ma siamo preoccupati per gli eventi che stanno avendo luogo in alcuni Paesi musulmani. Non possiamo ritenerli dei fenomeni isolati. “. Tra gli ospiti
italiani l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il sottosegretario degli Esteri Benedetto Della Vedova.
Presenti all’appuntamento la responsabile del programma Onu per lo Sviluppo Helen Clark, il direttore generale dell’Unesco Irina Bokva e il direttore generale dell’Isesco Abdulaziz Othman Altwaijiri. “Tutti i gruppi etnici in Azerbaigian – ha ricordato il presidente Aliyev nel suo intervento di apertura – vivono come una sola famiglia. Mai nessun conflitto. E’ questa la nostra ricchezza. Per questo cerchiamo di avere un impatto positivo su quello che sta succedendo nel mondo. Facendo ogni sforzo possibile per rafforzare la cooperazione umanitaria“.
Il presidente del Consiglio della Federazione Russa, Valentina Matviyenko ha letto un messaggio inviato del presidente Vladimir Putin che ha augurato che il summit si riveli “un interessante e proficuo scambio di punti di vista”. Il Forum umanitario di Baku ha avuto inizio nel 2010 da un’iniziativa di Aliyev e dell’allora presidente russo Dmitry Medvedev. L’appuntamento di quest’anno sara’ caratterizzato da discussioni e tavole rotonde su problemi umanitari, sulle prospettive e le sfide del XXI secolo in un mondo globalizzato. Dall’appuntamento partira’ un’agenda umanitaria da lanciare su scala internazionale attraverso il lavoro svolto da numerosi Paesi in campo culturale, tecnologico, ecologico e anche grazie alla diffusione dei nuovi media.
A.B.
(Fonte: AGI)