Avviata la seconda giornata del Primo Festival del Cinema Azerbaigiano
Roma – Un festival che ha l’obiettivo di far conoscere anche la storia, oltre che la cultura e la società dell’Azerbaigian, non poteva tralasciare un contributo sulla prima repubblica democratica dell’Azerbaigian, prima repubblica dell’Oriente Musulmano collocata storicamente tra il 1918 e il 1920. Tale contributo viene offerto dal documentario Eternal Mission, proiettato alle 11,30 di oggi 23 giugno. Ad introdurre la giornata l’Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia Mammad Ahmadzada, che ha presentato la pellicola, ambientata in un periodo turbolento come quello della dissoluzione dell’Impero russo e la proclamazione dell’indipendenza azerbaigiana, il cui manifestarsi fu favorito dalla storia stessa del paese, dall’industrializzazione e dagli studi che i giovani azerbaigiani compivano all’estero.
L’indipendenza dell’Azerbaigian durò solo 23 mesi. E solo dopo 70 anni, con il crollo dell’URSS, fu ripristinata.
Ha preso poi la parola il Dr. Daniel Pommier, ricercatore di Sapienza Università di Roma, esperto di questo importante periodo storico, che ha raccontato nel dettaglio l’impegno della delegazione diplomatica azerbaigiana che si era recata a Parigi per rappresentare l’Azerbaigian indipendente in chiave di democrazia parlamentare e riconoscimento delle diversità. Principi che oggi ritroviamo nella norma delle relazioni internazionali. Un piccolo Azerbaigian all’avanguardia, a cui manco’ il sostegno internazionale per preservare questa indipendenza.
Non e’ un caso però che la festa della Repubblica dell’Azerbaigian oggi si festeggi nella data di quella prima indipendenza del 1918: il 28 maggio.
Il Festival del cinema dell’Azerbaigian è alla sua seconda proiezione e non delude.
RED