31esima edizione del “World Ports Conference” a Baku
Baku – Quattro giorni di conferenza, dall’8 all’11 maggio, in cui si sono focalizzati interessanti argomenti, come gli emergenti corridoi dei trasporti, in Azerbaigian e in tutto il mondo, il contributo delle zone di libero scambio per l’economia del Paese e l’economia dei paesi vicini, il concetto di “SmartPorts”, “Green Ports”, ma anche il turismo marino.
Tutto questo è stato il meeting della World Ports Conference 2018 organizzato dalla IAPH ( International Association of Ports and Harbors) a Baku, in Azerbaigian, che ha riunito oltre 300 porti, aziende e organizzazioni del settore di tutto il mondo.
In qualità di Paese ospitante la World Ports Conference 2019 e porto di grande rilevo per il commercio estero, la capitaneria di porto di Guangzhou (Cina) ha dato anche un caloroso saluto a tutti gli ospiti, comunicando di essere già pronti per l’edizione del prossimo anno.
“Le basi economiche dell’Azerbaigian sono molto forti“, ha detto il Sultano Ahmed bin Sulayem (Dubai, EMIRATI arabi uniti) presidente e CEO del Gruppo di DP World, in apertura della Conferenza. “Nonostante il periodo di bassi prezzi del petrolio – ha proseguito Ahmed bin Sulayem – l’Azerbaigian non ha cessato la realizzazione di opere sociali e progetti di infrastrutture finalizzate allo sviluppo economico, come quelle per il trasporto di merci che è uno delle più importanti. La creazione di Port Baku e la costruzione della linea ferroviaria Baku-Tbilisi-Kars, che sarà in grado di trasportare circa un milione di passeggeri e 6,5 milioni di tonnellate di merci – ha concluso Sulayem – creerà opportunità per i trasporti aerei, marittimi e ferroviari attraverso l’Azerbaigian. Questo è un elemento di cruciale importanza per l’ulteriore sviluppo”.
RED